1. Principio di funzionamento del macchina per la disidratazione dei fanghi con pressa a vite
La macchina per la disidratazione dei fanghi con pressa a coclea integra un quadro di controllo automatico, un serbatoio di condizionamento della flocculazione, un corpo di concentrazione e disidratazione dei fanghi e un serbatoio di raccolta dei liquidi. Può ottenere una flocculazione efficiente in condizioni operative automatizzate, completare continuamente la concentrazione dei fanghi, i lavori di pressatura e disidratazione e infine restituire o scaricare il filtrato raccolto. La macchina per la disidratazione dei fanghi con pressa a coclea comprende principalmente tre fasi continue: concentrazione, disidratazione e autopulizia:
(1). Fase di concentrazione:
I fanghi con un contenuto di acqua estremamente elevato entrano nel corpo della coclea all'interno dell'apparecchiatura dalla porta di alimentazione. Il corpo della vite è composto da innumerevoli anelli fissi e anelli flottanti impilati uno sull'altro, con piccoli spazi tra loro. Il fango avanza sotto la spinta dell'albero a coclea. Sotto l'azione della gravità, parte dell'acqua libera viene filtrata dagli spazi tra gli anelli per raggiungere la concentrazione iniziale.
(2). Fase di disidratazione:
Il fango concentrato continua ad essere spinto in avanti dall'albero a coclea rotante. Il passo dell'albero a spirale diminuisce gradualmente e lo spazio tra gli anelli viene gradualmente compresso. La pressione spaziale sul fango diventa sempre maggiore, proprio come una spugna tenuta saldamente da una mano, e l'acqua trattenuta all'interno viene spremuta con forza.
(3). Autopulizia e scarico fanghi:
Mentre l'albero a spirale ruota e spinge i fanghi, aziona l'anello galleggiante e l'anello fisso per produrre un piccolo movimento relativo, che può continuamente raschiare via i fanghi bloccati nell'intercapedine del filtro, ottenendo un'autopulizia continua, che è la chiave per il suo non intasamento. Infine, il pannello di fango completamente disidratato viene espulso dall'uscita del fango sulla piastra di contropressione e l'acqua filtrata rifluisce nella vasca di drenaggio attraverso lo spazio tra gli anelli.
2. Precauzioni durante l'uso
Sebbene i vantaggi siano notevoli, per ottenere le migliori prestazioni è opportuno tenere presente anche i seguenti punti:
Abbinamento delle proprietà dei fanghi: è migliore per trattare i fanghi con un alto contenuto organico. Per i fanghi inorganici con un contenuto di sabbia estremamente elevato ed un contenuto eccessivo di fibre, l'effetto sarà ridotto ed è facile aumentare l'usura.
L'importanza della flocculazione e del condizionamento: prima della disidratazione, ai fanghi vengono generalmente aggiunti flocculanti come PAM (poliacrilammide) per agglomerare le particelle fini del fango in grandi fiocchi (flocculazione), che separano efficacemente l'acqua. L'efficacia della flocculazione determina direttamente la prestazione di disidratazione finale.
Manutenzione regolare: sebbene la manutenzione ordinaria sia semplice, è comunque necessario controllare regolarmente l'usura dell'albero della vite e degli anelli e pulire tempestivamente il sistema di spruzzatura per evitare il blocco completo delle fessure del filtro.
3. Caratteristiche della macchina per la disidratazione dei fanghi della pressa a vite
| Funzioni principali e vantaggi | Descrizione |
| Disidratazione e riduzione del volume efficienti | Disidrata i fanghi sottili con un contenuto di umidità superiore al 99% trasformandoli in una torta di circa l'80% o meno, riducendone il volume a una frazione della sua dimensione originale, ottenendo una significativa riduzione del volume. |
| Funzionamento automatico continuo | Consente il funzionamento non presidiato 24 ore su 24, offrendo un elevato grado di automazione e riducendo i costi di manodopera. |
| Risparmio energetico e riduzione dei consumi | Il motore principale ha una potenza ridotta e funziona a bassa velocità (circa 2-3 giri al minuto), consumando molta meno energia rispetto ad altre apparecchiature come le macchine di disidratazione centrifughe, con conseguenti bassi costi operativi. |
| Resistente all'intasamento | L'esclusiva struttura della fessura del filtro ad anello dinamico e statico presenta una funzione autopulente, prevenendo efficacemente l'intasamento. È particolarmente efficace nella lavorazione di fanghi oleosi e appiccicosi. |
| Struttura compatta e risparmio di spazio | Il design integrato occupa un ingombro ridotto e spesso integra i sistemi di ispessimento, disidratazione e controllo elettronico in un'unica unità, eliminando la necessità di un serbatoio di ispessimento separato e ingombrante. |
| Ampiamente applicabile | Idoneo al trattamento dei fanghi organici generati dalle acque reflue urbane e da vari reflui industriali (alimentari, chimici, farmaceutici, tessili, cartari, ecc.). |
| Durevole e facile da mantenere | I componenti principali sono spesso realizzati in acciaio inossidabile o materiali speciali resistenti all'usura, garantendo una lunga durata e semplificando la manutenzione ordinaria. |

















