Nel trattamento dei fanghi, il trasportatore a vite, Come collegamento chiave nel flusso di materiali, crea una connessione dalla fine della disidratazione allo smaltimento delle risorse con il suo design meccanico unico. Questa attrezzatura trasforma il rischio di inquinamento secondario del tradizionale trasporto aperto in un processo automatizzato pulito ed efficiente attraverso layout meccanico spaziale e sistema di trasporto chiuso, diventando un'importante infrastruttura di impianti di trattamento delle acque reflue.
La sua funzione di base si basa sull'innovazione meccanica e sulla progettazione strutturale modulare della vite senza albero. Il corpo principale dell'attrezzatura è costituito da una depressione a forma di U, una tramoggia di mangime, una fodera resistente all'usura e una lama a spirale. Dopo che i fanghi disidratati sono stati introdotti nella depressione attraverso la tramoggia di alimentazione, si muove a una velocità uniforme lungo la direzione assiale sotto la rotazione della lama a spirale. Il design completamente chiuso collabora con il sistema di rimozione della polvere per sopprimere le emissioni di polvere e gas durante il trasporto al di sotto del limite, migliorando significativamente l'ambiente di lavoro.
La svolta tecnologica dell'attrezzatura si riflette nell'adattabilità ambientale e nella collaborazione intelligente. La modalità di assemblaggio modulare supporta la personalizzazione flessibile dell'angolo della tramoggia di alimentazione, della lunghezza della depressione e dell'altezza della porta di scarico, fornendo spazio flessibile per l'ottimizzazione del layout di processo.
Nella catena di smaltimento delle risorse, il trasporto a vite svolge un ruolo fondamentale nel collegare il passato e il futuro. Questa integrazione del trasporto meccanico e della percezione digitale segna il salto dal trattamento dei fanghi alla sistematica gestione intelligente, gettando una base efficiente per il riciclaggio delle risorse nell'ambito del modello di economia circolare.